Torre Boldone, posto lungo la strada consorziale che conduce in Val Seriana e distribuito su un territorio in parte collinare e in parte di pianura, nel '700 fu meta di villeggiature da parte di nobili famiglie cittadine. Per questo si ricordano Villa Carrara (1632), Villa Regazzoni - Camozzi - Maffeis (oggi Istituto dell'Incoronata), Villa Piceni (eretta nel XVII secolo e forse la più bella architettura di Torre Boldone) e Villa Caccia (oggi disabitata). Nell'antico monastero trecentesco, oggi Istituto Palazzolo, accurati restauri hanno portato alla luce autentiche opere d'arte medievali.