PRENDE IL VIA IL CAMMINO DEI PARCHI PERIURBANI VERSO BG-BS 2023
PRENDE IL VIA IL CAMMINO DEI PARCHI PERIURBANI VERSO BG-BS 2023
“I parchi come laboratori di innovazione ed esperienze plurali inclusive”
17-18 giugno convegno e visita guidata aperti alla cittadinanza
Prende il via questo fine settimana, con un convegno e una visita guidata, il cammino dei parchi periurbani verso BG-BS 2023, iniziativa inserita nel percorso di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023 che si svilupperà nel biennio 2022-2023, promosso da Parco Regionale dei Colli di Bergamo e dal Plis delle Colline di Brescia in collaborazione con il Centro Studi sul Territorio ‘L. Pagani’- Università degli Studi di Bergamo. L’obiettivo è promuovere un percorso di riflessione culturale, azione e coinvolgimento della popolazione e delle istituzioni locali attorno al ruolo dei Parchi di cintura periurbana e dei loro territori, come ‘laboratori’ di innovazione.Ecco il link per la prenotazione dell'evento di sabato 18 giugno: https://forms.gle/nixwWYgzk4SHTCGA7
Il percorso prende dunque il via questo fine settimana con il convegno (ad accesso libero) e la visita guidata (con prenotazione obbligatoria), per culminare nelle ‘Giornate di Bergamo e Brescia’ nel 2023, in cui al termine della riflessione sul ruolo delle aree protette regionali e dei parchi locali di interesse sovracomunale quali volano e contesto per la reale transizione ecologica e promotori di una coesione sociale si giungerà alla sottoscrizione della Carta di Bergamo-Brescia per le aree protette periubane, manifesto per ribadire e rafforzare il ruolo dei parchi come laboratori di coesione sociale, risignificazione territoriale e strumento per attuare la transizione ecologica.
Le attività previste, articolate annualmente, saranno costituite da convegni di interesse nazionale e seminari operativi stagionali. I singoli appuntamenti avranno una triplice valenza: scientifico-culturale, tecnica e di divulgazione alla cittadinanza. Gli incontri culturali saranno integrati e accompagnati dal confronto diretto con il territorio, grazie alla visita dei luoghi emblematici di Bergamo e Brescia con il coinvolgimento della popolazione e degli attori locali, per promuovere forme di cittadinanza attiva e consapevole sul ruolo degli spazi periurbani favorendo altresì lo scambio intergenerazionale e la coesione sociale, attraverso diversi metodi e sistemi di partecipazione (mappe, questionari, produzione di audiovisivi, concorsi fotografici, premi letterari, ecc).
Renato Ferlinghetti, consigliere del Parco regionale dei Colli di Bergamo e membro del Centro Studi sul territorio ‘Lelio Pagani’ di Unibg.
“Bergamo e Brescia sono per caratteri geostorici città sorelle, ma diverse. Tra i lineamenti che le accomunano vi è la presenza ai loro margini urbani di aree protette: il parco regionale dei Colli di Bergamo, per la nostra città, e il parco locale di interesse sovracomunale delle colline per Brescia. I due enti oltre alle consuete finalità di salvaguardia della natura, si sono posti obiettivi di valorizzazione del paesaggio, delle attività agricole tradizionali e dell’ingente patrimonio storico-architettonico sedimentato nella corona urbana. Il risultato di queste politiche raccoglie numerosi consensi, sia a scala nazionale che internazionale. Si pensi, ad esempio, all’assegnazione del Premio Nazionale del Paesaggio promosso dal Ministero della cultura e del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, al progetto: “La biodiversità dentro la città: la Val d’Astino di Bergamo”.
Queste dinamiche costituiscono le scelte di maggior valore operate in campo ambientale e paesaggistico nella nostra città negli ultimi decenni e contribuiscono a far emergere il suo ruolo di città verde e del paesaggio. Tali azioni e i loro esiti devono essere portati alla conoscenza della cittadinanza e dei turisti che, in numero sempre più rilevante, visitano la nostra città. Il percorso ‘I parchi verso BG_BS 2023’ si pone un obiettivo culturale meno esplicito: rinnovare la centralità del margine urbano. Le periferie oggi viste solo come problema sono state, invece, nella storia delle due città il luogo dell’eccellenza, dell’innovazione agricola e manifatturiera, trapuntate da ville di delizia, palazzi nobiliari e numerosi edifici, conventi, oratori, santuari, relativi al paesaggio del sacro. Sebbene le trasformazioni contemporanee abbiano obliterato molte di tali testimonianze, la frangia urbana presenta ancora numerose tracce di quel glorioso passato. È da tali segni che bisogna ripartire, pur attualizzandoli e risignificandoli, come avvenuto ad Astino e in Valmarina, per garantire una città prossima ventura di qualità anche nei suoi aspetti territoriali e identitari. È bello infine sottolineare che il progetto ‘I Parchi verso BG_BS 2023’ si pone come percorso interistituzionale, tra Enti, Istituzioni e Centri di ricerca e culturali coinvolti nel tema dello studio e nel governo della città.
Miriam Cominelli, Presidente Parco delle Colline di Brescia:
Brescia sta affrontando la sfida della sostenibilità, ambientale e non solo, anche attraverso la tutela e la valorizzazione del proprio territorio grazie allo strumento dei PLIS. Con la prossima variante al nostro PGT, il territorio cittadino sottoposto a tutela sarà infatti circa il 40%. Si completerà così l’”abbraccio verde” attorno alla città. La concretizzazione per noi di una nuova idea di sviluppo del territorio, che passa non più dallo sfruttamento delle risorse naturali, ma dalla loro centralità nel progettare il presente e il futuro di Brescia.